mercoledì 18 gennaio 2012

La Gioia del Cuore - 14 gennaio 2012


Ogni incontro con le piccole donne è un dono prezioso dal cielo. Quattro angioletti si aggirano per lo studio e familiarizzano con le amiche presenti. Gioiose e sorridenti mostrano le loro posizioni preferite, trionfano nel cobra reale, nel cane, nell'albero... poi il silenzio. Mi affaccio, mentre la più piccola, timida e coccolosa mi tiene stretta a lei. Lo stupore e la meraviglia, le anime pure alle prese con il baby massaggio dolce. 
Con le loro piccole dita, rilassano, accolgono e regalano emozioni a chi sensibilmente assiste e riceve. 
Si crea un'atmosfera magica, vibrazioni forti , tangibili e visibili... Le amiche ci salutano, ha inizio il nostro laboratorio. Complici di un rituale ormai nostro, ci sistemiamo nella sala, ognuno ha il suo posto. L'incenso è acceso. Mi chiedono di cambiare musica, il suono della campana tibetana ha una risonanza acuta per la loro sensibilità, riprendiamo l'armonia con Richard Clayderman, inondate dalle note che sanno di Natale e desideri. Ognuno ha il suo Mandala fra le mani, chiedo cosa significhi per loro provare Gioia. Il tema "sociale" prevale, l'aiuto per i poveri, la famiglia, lo Yoga. Cerchiamo di trovare gli indizi riconoscibili sulle persone, da cosa si vede che una persona è gioiosa? Sembra un gioco, ma loro, con in mano i colori, lo sguardo vivo di chi conosce le altre vite, suggeriscono il volto, il sorriso, la voce, il cuore e c'è persino chi sostiene che i denti siano un esempio illuminante :-) Una bimba dice che la sua prima lezione di Yoga è l'esempio del suo provare Gioia, non si era mai sentita così rilassata e felice nelle posizioni. Chi parla della sua vacanza, della crociera; chi racconta il suo viaggio a Londra, della notte illuminata, degli alberi fioriti con l'entusiasmo di chi vuole tornarci anche subito. Sono leggere nei movimenti, nei pensieri e nei loro racconti risuona una serena e sana felicità di fondo. Il loro essere è traboccante di Gioia, i loro occhi accesi e vispi e i loro sorrisi regalano solo Gioia. Immerse nei colori, sulle mani, sui fogli, persino sul viso, consegnano il loro capolavoro. Arrivano i genitori ed un'espressione sfugge dalla bocca: "Di già!!!!" anche questa volta il tempo è volato. Lo Yoga unisce, rafforza, condivide, intensifica i rapporti e permette al corpo, anche quello dei più piccoli, di esprimersi in armonia e naturalezza.  

giovedì 5 gennaio 2012

Viva i giorni della settimana.


Le parole pesano sul nostro essere e sul nostro cuore. Durante la lezione di Yoga di questa mattina, pensavo a come ci si saluta, ci si presenta. Spesso la parola pronunciata viene accompagnata da un'espressione visiva, da un sorriso o dalla tonalità tagliente a seconda dei casi. Mi sono chiesta: quali sono i saluti più belli che ho ricevuto? La memoria cerca nel suo trascorso e poi inciampa gioiosamente nel "Bon camino!!!" Durante il percorso del Cammino di Santiago, tutti si guardano, si sorridono e si salutano incoraggiandosi a vicenda con questa semplice espressione. Quando i passi pesano più dei nostri pensieri e dolori, quelle due paroline, magiche, riscaldano il cuore e arrivano ad energizzare ogni cellula del nostro corpo, stimolandoci a proseguire. Quante volte, in questi giorni, ci siamo sentiti dire: "Buon Anno!!!". Quante volte è stato solo una comunicazione verbale, quante augurato con sincero sentire? Accade che, se qualcuno ti saluta e tu non lo conosci, sorridi e pensi: "chi sarà???". Buongiorno, buona sera, buona notte, buon anno, buon week... perchè non dire" buon giovedì?" nell'incontro con le anime il silenzio vale più di mille parole, lo sguardo indica il nostro stato d'animo e, dobbiamo davvero essere ciechi, sordi e muti per non capire, sentire, realizzare.
E' giovedì, ora di pranzo...che meraviglia :-)